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Laboratorio di intelligenza emotiva

Le iniziative promosse il 20 novembre  dalla Città di Moncalieri – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con Artemixia sono dedicate alla memoria di Hakimi, giovane pallavolista afghana recentemente uccisa dai talebani, in adesione all’iniziativa promossa dal Dipartimento Pari Opportunità di ALI Nazionale – Autonomie Locali Italiane.

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è stato raggiunto il limite massimo di partecipanti, grazie a tutti!
Continuate a seguire la nostra pagina FB per conoscere le nuove date e i nuovi luoghi in cui proporremo iniziative analoghe!

NUOVE DATE

le date del laboratorio sono spostate a sabato 20 ore 16-19 e domenica 21 novembre ore 10-13 – stessi orari e stesso luogo.

NUOVE DATE

sabato 20 novembre dalle 16 alle 19 
e domenica 21 novembre dalle 10 alle 13

Palestra della Scuola Primaria Silvio Pellico
Via S. Martino 27, Moncalieri

gratuito per le/i partecipanti
rivolto a over 18

Conducono: Laura Sandrono (psicologa)
Henni Rissone (psicologa / danzamovimentoterapeuta)

Il laboratorio teorico-pratico, co-condotto da due psicologhe specializzate nella conduzione di gruppi, si pone l’obiettivo di arginare il senso di emarginazione e incrementare la capacità di interazione affettiva con l’altra/o fornendo un supporto alla prevenzione delle dinamiche di violenza e alla destrutturazione degli stereotipi di genere.

L’educazione all’affettività ha l’obiettivo di sviluppare l’intelligenza emotiva a partire dalla consapevolezza delle proprie sensazioni, delle proprie emozioni e dei propri sentimenti e di accrescere le abilità affettive al fine di favorire una buona relazione interpersonale.

Le principali abilità affettive sono la consapevolezza e la distinzione tra percepire, sentire e agire, il controllo degli impulsi emotivi e la coscienza delle conseguenze delle proprie azioni, la capacità di condividere i propri sentimenti e di comprendere quelli altrui.

Rientrano in questo ambito interventi denominati educazione sentimentale o educazione emotiva, i cui obiettivi vanno dalla costruzione di un alfabeto delle percezioni/emozioni/sentimenti, all’orientamento nella costruzione e nel consolidamento di relazioni amicali e intime, alla gestione di una vita di coppia costruttiva.

Perché l’educazione all’affettività possa essere una forma di prevenzione della violenza di genere è necessario che affronti la relazione tra affettività, identità di genere e stereotipi culturali.